19/12/2008
Natale meticcio
In cammino. Come San Paolo, viaggiatore dell'Asia minore e di tutto il Mediterraneo. Sì, mi piace un Natale errante, in cammino. Chi cammina inseguito dalle guerre, dalla fame, dalle persecuzioni politiche. E chi cammina nelle città occidentali di oggi, verso geografie e sentimenti possibili, verso un qualcosa che è "oltre".
Ecco perché il mio Natale è meticcio. Colorato, sporcato dalla pioggia e dal sole. Niente cellulari e ipod, solo zampogne. Attendo l'ospite. L'inatteso.
Ecco perché il mio Natale è meticcio. Colorato, sporcato dalla pioggia e dal sole. Niente cellulari e ipod, solo zampogne. Attendo l'ospite. L'inatteso.