03/03/2009
Un Concilio vaticano III?
Nel bel mezzo delle polemiche sul vescovo lefebriano negazionista sugli ebrei e sul Concilio vaticano II, appare un bel libretto a cura di Alberto Melloni e Giuseppe Ruggieri intitolato "Chi ha paura del Vaticano II?" che andrebbe letto non solo dagli addetti ai lavori. Rottura, discontinuità, continuità: come il Vaticano II si è rapportato alla millenaria tradizione della Chiesa cattolica? Aggiungo: mentre aspettiamo ancora una completa (e corretta) applicazione dell'evento conciliare giovanneo, se mai avverrà, conviene, al semplice credente e residente in scritture sacre, pregare affinché un altro santo uomo venga un giorno o l'altro a dirci che un Concilio vaticano III è possibile.
Nella speranza che contraddistingue da sempre gli uomini liberi e un laicato maturo e adulto nella fede, questa del Vaticano III non è utopia. E' solo attesa gentile e sorridente di uno Spirito Santo che un giorno non tanto lontano scenderà (di nuovo) sulla Chiesa e noi tutti.
Nella speranza che contraddistingue da sempre gli uomini liberi e un laicato maturo e adulto nella fede, questa del Vaticano III non è utopia. E' solo attesa gentile e sorridente di uno Spirito Santo che un giorno non tanto lontano scenderà (di nuovo) sulla Chiesa e noi tutti.