Caccia all'oro blu
È un giorno di calura estiva quando il governo, con la complicità del voto dell’opposizione, fa approvare al Parlamento una legge sulla privatizzazione dell’acqua. Sei agosto 2008. Articolo 23bis, legge 133, firmata Tremonti. Una norma tra le più accentuate in Europa in direzione “privatistica”, che fa piazza pulita in un colpo solo del concetto di bene comune. Cos’è, in fin dei conti, l’acqua? Un bene da consumare, e quindi, da organizzare “economicamente”. Possibilmente con l’apporto dei privati. È così che è passato in silenzio, complice la “strana” dimenticanza di giornali radio e tv, un confronto su un tema delicato come quello dell’acqua, che interessa davvero tutti gli italiani e la vita di miliardi di persone in tutto il pianeta.
Leggi tutto (pdf)